Da Miami alla Mediolanum Padel Cup, l’americana Brittany Dubins al debutto in Veneto: “Che sorpresa giocare qui, non vedo l’ora di tornare”
5 Lug 2025 Treviso
Dalle spiagge e i grattacieli di Miami, dove è nata e cresciuta, ai campi del Fip Silver Mediolanum Padel Cup di Treviso. Al Padel Club X4 di Villorba la statunitense Brittany Dubins impreziosisce un tabellone internazionale che ha visto in campo giocatori da luoghi diversi e lontanissimi, dalla Spagna al Venezuela, dalla Croazia all’Argentina. Una vocazione internazionale radicata nel circuito mondiale CUPRA FIP Tour, di cui fa parte il torneo trevigiano, e di cui Brittany – numero 127 nel Ranking mondiale – è una delle atlete più “esotiche” nonché la migliore giocatrice proveniente dagli States. “Ho già giocato un paio di volte in Italia, ma per me è la prima volta in Veneto e a Treviso, ed è stata una sorpresa inaspettata. E’ incredibile come anche nei luoghi meno tradizionali rispetto a quelli più frequentati dai turisti ci si sia sempre qualcosa da fare o vedere”, racconta a margine degli ottavi di finale. “Io e la mia compagna Margarida Fernandes abbiamo visitato la città e fatto un pranzo fantastico a base di cucina locale. Siamo andate in piscina e tutti sono stati gentili e disponibili con noi. Anche per questo mi piace moltissimo giocare in Italia e non vedo l’ora di tornare”.
Nel quarto di finale contro Chiara Pappacena e Martina Parmigiani – vicecampionesse d’Europa e bronzo ai Mondiali con l’Italpadel femminile – Dubins ha mostrato grande intensità conquistando il primo set prima di cedere a una coppia molto affiatata. “Siamo andate forte all’inizio, poi loro hanno iniziato a giocare un po’ meglio e hanno cambiato la strategia. Sono fortissime e molto esperte”, spiega la 33enne con lucidità. “Abbiamo perso un paio di game in momenti cruciali della partita che hanno fatto la differenza, contro due campionesse vere”.
Oltre al risultato, Brittany è rimasta colpita dell’atmosfera che ha trovato al club. “Il torneo è stato bello e difficile, visto il livello delle giocatrici. E’ fantastico vedere le persone del luogo che vengono qui a vederci e ad applaudirci, anche se forse è la prima volta che ci vedono giocare”. Dopo Treviso l’idea era quella di fare un salto anche a Venezia, “ma abbiamo un altro torneo in Spagna la prossima settimana. Mi fermerò ancora un paio di giorni per allenarmi e poi ripartirò”. Proprio la Spagna è diventata la sua casa: “Mi alleno a Madrid, vicino alle migliori giocatrici del mondo, ma torno spesso a Miami per giocare anche nel circuito USA”. Una vita di valigie sempre pronte e tornei a cavallo di più continenti.
Il suo obiettivo per quest’anno è chiaro: entrare tra le prime cento giocatrici del Ranking mondiale FIP. “Sono stata ferma qualche mese per un infortunio, mi ero strappata un muscolo del polpaccio. Ora sono contentissima di poter competere di nuovo e di sentirmi bene fisicamente. Voglio continuare a migliorare”.