IL 17ENNE MANGIANTE E IL GRANDE SOGNO ALLA MEDIOLANUM PADEL CUP: “SFIDO I FENOMENI DEL PADEL E MI CHIEDO: MA È TUTTO VERO?”

Saltella. Si mette le mani nei capelli. Scuote la testa e il sorriso si apre che più di così non si può.  Poi lo smartphone si anima e parte la videochiamata: “Papà! giochiamo contro Maxi Sanchez e Alex Ruiz! Ti rendi conto? Alex Ruiz e Maxi Sanchez”.  Andrea Mangiante, figlio 17enne di Angelo – giornalista di Sky Sport che non riesce a stare nello schermo di quello smartphone per la gioia – ripeterà il nome di quei due draghi del padel mondiale più e più volte, quasi che quel sogno potesse svanire. Sul campo del FIP Silver Mediolanum Padel Cup in corso al Country Time Club di Palermo, la promessa della “pala” azzurra che marcia verso una inevitabile realtà ha appena conquistato il “Grande Sogno”, come lo definirà lui più tardi, in coppia con il suo compagno argentino 19enne Ignacio Corbo, altro giovanissimo che sprizza talento ad ogni colpo.

 

Negli ottavi di finale di stasera (non prima delle 20), di fronte a Mangiante e al suo compagno argentino Ignacio ci saranno Alex “Captain America” Ruiz e Maxi Sanchez, rispettivamente numero 22 e 28 del ranking mondiale FIP e, in sintesi, due tra le montagne più alte della storia recente del padel. Il primo – già nella top 10 del ranking FIP – è campione d’Europa in carica con la Spagna, mentre l’argentino è stato numero 1 del mondo e campione mondiale con l’Argentina. Due leggende del padel per una partita praticamente ingiocabile visto il calibro degli avversari. E questo è il bello dello sport: vincere vuol dire anche giocare partite che non si possono vincere, se gli avversari sono due ai quali chiederai un selfie a fine match. Vincere vuol dire vivere il ‘Grande Sogno’: “Siamo talmente fortunati che forse nemmeno ce ne rendiamo conto”, racconta Andrea Mangiante al termine del match contro Giacalone/Musiari.

 

Gli fa eco Corbo, 19 anni, che vivrà anche un “derby” albiceleste con uno dei suoi miti, “El Tiburon” (lo squalo ndr) Sanchez: “Troveremo due giocatori molto più esperti di noi, sono di un altro mondo. Voglio osservare tutto: come si scaldano, come restano concentrati, ogni dettaglio. Da giocatori così si può solo imparare”. E dire che prima di vivere il Grande Sogno, i due sono stati a un passo dai saluti: battuti nel terzo turno di qualificazione, Mangiante e Corbo sono rientrati come lucky losers e hanno vinto in rimonta 3-6 6-4 7-5, annullando nel terzo set anche due match point. “Tutto l’opposto di quello che è successo l’altro giorno, quando eravamo noi a un passo dalla vittoria e poi abbiamo perso – spiega Mangiante – Stavolta eravamo sotto e ma a un certo punto mi sono detto: ‘Cavolo Andrè ormai gliel’ho detto pure a papà che domani giochiamo contro i campioni, se perdi come glielo dici?!’. Era già tutto scritto nella mia testa. Una roba bellissima”, ride.

 

Poi torna serio: “Sinceramente non l’ho ancora realizzato del tutto. È una cosa talmente grande che quasi non ci credo – continua – Finora gli avversari più forti che avevo incontrato erano Federico Dip Nazar e ‘Bubu’ Salandro, nella Mediolanum Padel Cup dello scorso anno a Roma. Ma Sanchez e Ruiz sono ‘disumani’. Non ho ancora pensato a cosa dirgli, quasi mi vergogno. Però se dovessi chiedere qualcosa, vorrei sapere quanta pazienza ci vuole per arrivare dove sono arrivati loro. Come si superano i momenti difficili, cosa c’è dietro il lavoro quotidiano”. Sarà anche un’occasione unica per chiedere la maglia a uno dei due: “Non lo so, forse… Vediamo come andrà la partita, di sicuro un selfie me lo faccio”. Poi, ancora a bordocampo, la videochiamata a papà Angelo, che ha un unico rammarico: “Sto partendo per Wimbledon, altrimenti prenderei l’aereo e verrei a Palermo vedere la partita”, è il commento felicissimo di padre orgoglioso che appena può segue il figlio in ogni torneo. Stavolta non sarà possibile, ma se queste sono le premesse non sarà certo l’ultima volta che ci sarà da volare e tifare.

 

Ultime notizie

Vedi tutte
Palermo Tennis, Cinà: “La maturità? Più difficile degli Slam. Ora voglio NextGen e US Open”

Tennis, Cinà: “La maturità? Più difficile degli Slam. Ora voglio NextGe...

28 Giu 2025
Palermo PADEL, “SORELLE D’ITALIA” CONTRO: LA BABY DAL POZZO ELIMINA LA NUMERO UNO MARCHETTI E ORA SFIDA ALTRE DUE AZZURRE

PADEL, “SORELLE D’ITALIA” CONTRO: LA BABY DAL POZZO ELIMINA LA NUMERO ...

28 Giu 2025
Palermo PADEL, DOMANI AL COUNTRY TIME DI PALERMO LE STELLE DEL PALLONE AMELIA, ZACCARDO DIDA E LEGROTTAGLIE

PADEL, DOMANI AL COUNTRY TIME DI PALERMO LE STELLE DEL PALLONE AMELIA, ZACCARDO ...

28 Giu 2025
Palermo IL FIP SILVER SI TINGE DI AZZURRO: AVANTI STELLATO-SUSSARELLO, VOLANO CASSETTA E ABBATE

IL FIP SILVER SI TINGE DI AZZURRO: AVANTI STELLATO-SUSSARELLO, VOLANO CASSETTA E...

27 Giu 2025
Palermo MARCO CASSETTA, L’EROE AZZURRO DEL PADEL CHE AMA LA SICILIA: “LA MAGLIA DEL PALERMO? UN OMAGGIO A UNA TERRA CHE AMO E AL MIO COMPAGNO ABBATE”

MARCO CASSETTA, L’EROE AZZURRO DEL PADEL CHE AMA LA SICILIA: “LA MAGLIA ...

27 Giu 2025
Palermo PADEL BOOM IN SICILIA: PRIMA IN ITALIA PER SCUOLE E ACCADEMIE E TERZA REGIONE PER NUMERO DI CAMPI: +42% RISPETTO AL 2022

PADEL BOOM IN SICILIA: PRIMA IN ITALIA PER SCUOLE E ACCADEMIE E TERZA REGIONE PE...

27 Giu 2025